Studiate sotto molti profili,
psicologico, antropologico, psicanalitico, strutturalistico… le fiabe stanno
riconoscendo negli ultimi tempi un ritrovato interesse e, forse perché
conservano un aspetto di sacralità, continuano ad affascinare chi le legge e
chi, più semplicemente, le ascolta.
Il presente percorso didattico prevede alcune attività di gruppo che partono dall’ascolto e approfondimento di favole e fiabe, per poi mirare ad un lavoro di ”manipolazione”, riformulazione, produzione delle stesse (attraverso il “gioco di Propp”) e infine illustrazione di una fiaba inventata. Seguendo l’insegnamento di Propp, nell’individuazione delle funzioni ricorrenti e dei nessi, infatti, insegnare a “smontare” le fiabe aiuta a riconoscerne la struttura e a giocare con esse. Facendo seguire al racconto la considerazione di semplici elementi di composizione del testo, si offre la chiave d’accesso per la produzione di nuove fiabe sul genere tradizionale o moderno. L’iniziale esercizio di ascolto e analisi dei testi fiabeschi, guidato in forma giocosa, fornisce una maggiore dimestichezza nell’uso dell’immaginazione, nonché una più adeguata comprensione dei contenuti e dei messaggi di quanto proposto.
DESTINATARI: bambini di scuola primaria, Cl. 4^ e 5^Il presente percorso didattico prevede alcune attività di gruppo che partono dall’ascolto e approfondimento di favole e fiabe, per poi mirare ad un lavoro di ”manipolazione”, riformulazione, produzione delle stesse (attraverso il “gioco di Propp”) e infine illustrazione di una fiaba inventata. Seguendo l’insegnamento di Propp, nell’individuazione delle funzioni ricorrenti e dei nessi, infatti, insegnare a “smontare” le fiabe aiuta a riconoscerne la struttura e a giocare con esse. Facendo seguire al racconto la considerazione di semplici elementi di composizione del testo, si offre la chiave d’accesso per la produzione di nuove fiabe sul genere tradizionale o moderno. L’iniziale esercizio di ascolto e analisi dei testi fiabeschi, guidato in forma giocosa, fornisce una maggiore dimestichezza nell’uso dell’immaginazione, nonché una più adeguata comprensione dei contenuti e dei messaggi di quanto proposto.
ragazzi di scuola sup. di I grado
TEMPI: 10 incontri della durata di 1h
OBIETTIVI:
1. Avvicinare
alla conoscenza del genere letterario fantastico.
2. Distinguere
la fiaba dalla favola.
3. Educare
all’attenzione e all’ascolto.
4. Analizzare
le sequenze narrative e la struttura di alcune fiabe (Propp).
5. Stabilire
sequenze logiche tra momenti indicati da uno schema.
6. Ideare
una fiaba e illustrarla.
7. Stimolare
l’immaginazione e la creatività.